L’acquisto di una casa: le imposte
Le tasse per l’acquisto di una casa in Italia dipendono da vari fattori, come ad esempio:
- Se la casa è prima o seconda abitazione.
- Se si acquista da un privato o da un’impresa costruttrice.
- La tipologia catastale dell’immobile (es. abitazione di lusso, rurale, ecc.).
Ecco una panoramica delle principali imposte:
1. Acquisto da un privato
- Prima casa:
- Imposta di registro: 2% del valore catastale (minimo 1.000 €).
- Imposta ipotecaria: 50 €.
- Imposta catastale: 50 €.
- Seconda casa:
- Imposta di registro: 9% del valore catastale (minimo 1.000 €).
- Imposta ipotecaria: 50 €.
- Imposta catastale: 50 €.
2. Acquisto da un’impresa costruttrice (entro 5 anni dalla fine lavori)
- Prima casa:
- IVA: 4% sul prezzo di acquisto.
- Imposta ipotecaria: 200 €.
- Imposta catastale: 200 €.
- Seconda casa:
- IVA: 10% sul prezzo di acquisto (22% se immobile di lusso).
- Imposta ipotecaria: 200 €.
- Imposta catastale: 200 €.
In ogni caso (acquisto da impresa o acquisto da privato), le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto.
Attenzione: Sia quando si compra da un’impresa in esenzione dall’Iva sia quando si compra da un privato, l’imposta di registro proporzionale non può comunque essere di importo inferiore a 1.000 euro. Tuttavia, l’importo effettivamente da versare potrebbe risultare inferiore per effetto dello scomputo dell’imposta proporzionale già versata sulla caparra quando è stato registrato il contratto preliminare.